I TRE CENTRI

─a riconnetterci con il nostro potenziale autentico, allineandoci con le risorse essenziali del nostro Essere come verità, gioia, stabilità, potere, forza e così via…

 

─a liberare i blocchi energetici e i condizionamenti, permettendo all’energia di fluire facilmente attraverso tutto il corpo e di tornare in sincronia con la sorgente originaria.

 

─a sentirci di nuovo liberi, ma anche integri e presenti a noi stessi, capaci di orientarci con consapevolezza nella vita. Gli strumenti usati sono il respiro, meditazioni ed esercizi di percezione e consapevolezza corporea ed energetica, inquiry.

 

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 La nostra percezione della realtà passa attraverso l’allineamento di tre centri fondamentali: la pancia, il cuore e la mente. Il centro della pancia è relazionato alla percezione del nostro corpo ed alla capacità di sentirci radicati alla terra e presenti alle sensazioni ed alla realtà che ci circonda in maniera rilassata e aperta in contatto con la nostra sorgente vitale.

Sin dalla prima infanzia abbiamo imparato a tagliare la nostra connessione con l’energia vitale per rispondere alle richieste dei nostri genitori e dell’ambiente che ci circondava, provocando una prima dissociazione con il corpo e le sensazioni profonde. Così la prima parte del lavoro è di riaprire l’energia del corpo liberando le tensioni e le emozioni bloccate e riattivare il libero flusso di energia nel sistema. Quando il corpo è libero da tensioni l’energia può fluire liberamente al centro del cuore. Ci sentiamo pronti a dare e ricevere, riconoscendo i nostri limiti in contatto con il nostro sé più autentico.

 

Quando iI centro del cuore è aperto, siamo pronti a ricevere, abbracciare… ad amare. Possiamo aprirci con fiducia al mondo e agli altri, sentendo di avere qualcosa da dare, altrimenti la nostra energia è spinta a ricercare l’amore all’esterno per riempire il vuoto che sentiamo nel cuore, creando frustrazione e dolore. Liberare il centro del cuore dalle emozioni significa aprirsi alla dimensione dell’amore ed alla nostra capacità di accogliere l’altro nel nostro essere. Più ci apriamo alla dimensione del cuore, più generiamo amore, risentendo la passione per la vita nella nostra panica e condividendo il piacere intimamente con gli altri.

 

Quando la pancia e il cuore sono aperti e liberi da tensioni, l’energia può raggiungere il centro della testa. Questo centro è in relazione con la nostra capacità di percepire chiaramente la realtà sia intellettualmente che intuitivamente…ci dona la visione oggettiva e brillante della vita non offuscata dal giudizio. È possibile avere la percezione precisa della realtà così come si presenta. Ci aiuta a non dividere le cose, ma a trovare un’unità intrinseca fra gli opposti, e un’integrità. Chiarezza nella mente e nelle emozioni.

 

 

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Purtroppo a causa di condizionamenti e traumi subiti nel corso della nostra vita cominciamo ad utilizzare prevalentemente uno dei tre centri distorcendo la percezione della realtà e di noi stessi ed influenzando il nostro modo di relazionarci agli altri creando una corazza energetica e determinando una struttura psicologica prevalente. Creando un’identificazione con uno dei tre centri iniziamo a strutturare una certa personalità, che di quel centro possiede le potenzialità e nello stesso tempo proprio attraverso quel centro distorce la realtà. Una tipologia di “pancia” essendo identificata con il corpo risponderà in maniera prevalentemente istintiva alle situazioni e l’emozione di base sarà la rabbia. Una tipologia di “testa” tenderà a usare maggiormente la razionalità, ma essendo più identificata con la mente perderà facilmente il contatto con il corpo e potrà essere sopraffatta da sensazioni di sfiducia e paura. La tipologia di “cuore” è tendenzialmente spinta a rispondere alla vita attraverso le emozioni, per cui rischia di perdersi in esse.